Il Parroco e gli ultimi parroci emeriti

  • Home
  • La Parrocchia
  • Il Parroco e gli ultimi parroci emeriti

Il parroco e gli ultimi parroci emeriti:

don Giuseppe Burrafato, dal 2017 al

 

don Girolamo Alessi, dal 2014 al 2017

 

don Carmelo Tidona, dal 1993 al 2014

Elenco completo: 26 parroci alla guida pastorale

1694-1709 D. Paolo Ferrante Parroco di S. Giorgio e S. Giovanni *

1709-1711 D. Francesco Paterno Parroco di S. Giorgio e S. Giovanni *

1711-1719 D. Pietro Lorefice Vicerettore* di S. Giorgio e S. Giovanni

1719-1722 D. Francesco Nicastro Vicerettore* di S. Giorgio e S. Giovanni

1722-1725 D. Pietro Lorefice Vicerettore* di S. Giorgio e S. Giovanni

1725-1729 D. Gaspare Buscemi Vicerettore* di S. Giorgio e S. Giovanni

1729-1749 D. Francesco Guarino Parroco di S. Giovanni

1749-1758 D. Carmelo Occhipinti Parroco di S. Giovanni

1758-1759 D. Ignazio Garofalo Vicerettore di San Giovanni

1759-1780 D. Valentino Cabibbo Parroco di S. Giovanni

1780-1797 D. Giovanni Paterno Parroco di S. Giovanni

1797-1813 D. Bonaventura Criscione Parroco di S. Giovanni

1813-1819 D. Ambrosio Occhipinti Parroco di S. Giovanni

1819-1823 D. Filipponeri Criscione Vicerettore di San Giovanni

1823-1843 D. Salvatore Lupis Parroco di S. Giovanni

1843-1859 D. Salvatore Campo Parroco di S. Giovanni

1859-1867 D. Francesco Moltisanti Vicerettore di San Giovanni

1867-1872 D. Francesco Battaglia Vicerettore di San Giovanni

1879-1893 D. Giovanni Giummarra Parroco di S. Giovanni

1893-1938 D. Angelo Arezzì Parroco di S. Giovanni

1938-1957 D. Carmelo Canzonieri Parroco di S. Giovanni

1957-1981 D. Giovanni Scalone Parroco di S. Giovanni

1981-1993 D. Giovanni Occhipinti Parroco di S. Giovanni

1993-2014 D. Carmelo Tidona Parroco di S. Giovanni

2014-2017 D. Girolamo Alessi Parroco di S. Giovanni

2017- D. Giuseppe Burrafato Parroco di S. Giovanni

*  – Fino al 1714, anno in cui si ebbe la “dissoluzione d’unione”. I benefici parrocchiali di S. Giorgio e S. Giovanni erano uniti e amministrati dallo stesso parroco.

*  * – II vicerettore fungeva da parroco durante la “sede vacante” ma doveva essere nominato ogni tre anni mentre il parroco era nominato a vita.