Nasce a Ragusa il 14 marzo 1873 da una famiglia molto povera e venne battezzato lo stesso giorno, nella chiesa di San Giovanni Battista a Ragusa. Dopo le scuole superiori venne assunto come muratore. Da sempre nel cuore aveva sentito la chiamata al sacerdozio, ma questa decisione sembrava ormai lontana. Infatti, più volte aveva ottenuto il rifiuto di entrare nel seminario di Siracusa non avendo i mezzi necessari per il suo sostentamento.
Dopo il diploma di maturità, dovette arruolarsi nell’esercito e terminato il servizio militare, sentiva ardere sempre forte la vocazione al sacerdozio. Questa volta chiese all’arcivescovo di Catania, il cardinale Giuseppe Francica- Nava de Bontifè, di essere accolto nel seminario, e l’arcivescovo acconsentì a patto che dormisse dietro il portone come portinaio notturno, disfacendo ogni giorno il suo letto. Il 21 settembre 1902 fu ordinato sacerdote a San Giovanni La Punta (CT). Successivamente il Cardinale Nava lo inviò a Roma, al Collegio Apollinare, per completare gli studi e acquisire un titolo dottorale.
Lì si distinse per pietà, bontà, umanità, carità. Suo compagno di studi fu angelo Giuseppe Roncalli, futuro Giovanni XXIII, ed oggi santo. Terminati gli studi a Roma tornò a Catania e fu nominato padre spirituale del seminario arcivescovile e canonico penitenziere della cattedrale. Il suo confessionale era sempre affollato da sacerdoti e laici. Nel 1918 Papa Benedetto XV lo nominò vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi (nelle Puglie).